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Le inaugurazioni in piazza Marconi: il grande piazzale


Ecco la visione aerea di piazza Marconi un'ora prima della cerimonia di inaugurazione. Non mancano le critiche all'assetto discontinuo e diagonale della piazza accatastata ma ancora più colpisce in questa immagine la copertura in cristalli (a capanna!) dell'impluvium accuratamente studiato da Carlo Cocchia nella sua ricostruzione ideale nei corpi laterali dell'atrium della domus .

Qui l'architetto napoletano ha applicato un'appropriata inclinazione dei tetti per garantire l'arrivo di una luce naturale e neutra nei saloni interni, secondo un rigore tutto razionalistico, illuminazione oggi fatalmente interrotta dai cristalli inclinati che infatti emergono nella foto come un corpo estraneo, fuori misura, fuori linea con un colore riflesso che rompe il ritmo dei tetti e annulla la suggestione del cotto, il colore caratteristico della città tradizionale che nel palazzo trovava una interpretazione ideale, persino nel recupero in mattoni dei drappi alle finestre esposti da Cremona antica durante le giornate di festa.

Ma l'architettura è una espressione culturale e nella società indifferente viene considerata una fisima di pochi intellettuali scansafatiche e ormai può cedere a ogni tentazione opportunistica, storica ed ideale, senza che qualcuno osi levarsi a protestare neppure nelle ossequiose commissioni scientifiche. Qui tutte le polemiche sugli interventi di modifica di Palazzo dell'Arte.

Nelle foto di Sandro Rizzi, il taglio del nastro e gelato gratis per tutti. Poi verso le 8.30 di domenica i cremonesi cominciano a prendere confidenza con Piazza Marconi nel suo nuovo look. Il sindaco li esorta "a tenerla pulita, in ordine, a rispettarla".


Un percorso irto di ostacoli, foto d'epoca e fatti salenti dal 1945 in poi

9 luglio 2011, riapre Piazza Marconi a Cremona

Fotocronaca essenziale
d'una storia cominciata 75 anni fa

Gli straordinari documenti riuniti da Il Vascello, foto Ernesto Fazioli, Antonio Leoni, Giuseppe Muchetti, Sandro Rizzi - L'orrenda fucilazione di Merlini - Le mille traversie nei ricordi di un politico, Giuseppe Ghizzoni. Nella foto Fazioli l'orto del Convento di S.Angelo distrutto nel 1936 per far posto alla nuova piazza.

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La inaugurazione sabato 9 luglio alle 20.30 , ai lati della piazza ghiaccioli e gelati gratis per tutti, in azione le bande di Pizzighettone e di Cremona, interventi di Oreste Perri, e di Giovanni Arvedi che ha voluto l'assetto della piazza.

Si inizia a scavare per il parcheggio coperto il 18 aprile 2002,
l'avventura termina il 18 aprile 2011


Una gran folla ha salutato, nelle ombre lunghe di un bellissimo tramonto padano, con molti applausi e con un sospiro di sollievo (ben condiviso dai commercianti dei dintorni che hanno patito duramente l'epopea) la inaugurazione del parking Marconi (foto A. Leoni©).

Dopo 9 anni di polemiche, ritardi, equivoci, qualche bugia, scavi archeologici di grandissimo interesse, piazza Marconi riprende la sua funzione pubblica, ma non più con l'antico volto. Ne la piazza alberata voluta da Roberto Farinacci, ne la piazza mercato, ne la piazza parcheggio. Il parcheggio è finito sotto. Sopra l'accesso al futuro museo del violini. Ecco documentata la fase degli ultimi ritocchi (foto A.Leoni©) con l'imprenditore che ha dato la spallata finale alla esecuzione di lavori, in pratica sostituendosi alla giunta, Giovanni Arvedi, in visita assieme alla moglie Luciana Buschini per controllare le rifiniture finali. (foto Sandro Rizzi©).



Nove anni di attesa, ecco il parking coperto Marconi

di Oreste Perri, sindaco di Cremona


Viene finalmente inaugurato il parcheggio sotterraneo di piazza Marconi. Comincia così la restituzione alla città di un’area, di una zona, di un servizio da nove anni sottratto ai cremonesi, alla città. Nove anni esatti.
Sono andato a rileggermi la cronistoria di piazza Marconi; una storia infinita che parte da una data precisa: il 25 marzo 2002 quando il Comune stipula con la società SABA la convenzione “per la progettazione, realizzazione e gestione di un parcheggio in piazza Marconi”. Il 18 aprile 2002 (le coincidenze!!) SABA, sotto la direzione della Soprintendenza archeologica, avvia la campagna di indagini e scavi archeologici che si concludono con la rimozione del muro romano nell’estate del 2008, vale a dire sei anni dopo.
Nel frattempo si sono succedute due amministrazioni (Bodini e Corada): l’attuale amministrazione, insediatasi a fine giugno 2009, nel luglio prende in mano con impegno e urgenza la situazione e arriva alla definizione dei problemi ad essa connessi che in sintesi vale la pena richiamare:


- luglio 2009: nel cantiere ci sono infiltrazioni d’acqua; sono necessarie indagini idrogeologiche per definire il problema;
- 11 agosto 2009: SABA trasmette al Comune una relazione tecnica conclusiva delle indagini idrogeologiche: le infiltrazioni, scrive SABA, sono riconducibili a giunti difettosi e ad una maggiore permeabilità del terreno rispetto a quanto previsto. Sono necessarie opere di tamponamento, della durata stimata in circa cinque mesi; 
- 2 settembre 2009: incontro con SABA Italia S. p.a. e Comune per ipotesi di proposte operative, anche alternative, rispetto a quella originaria, in grado di permettere al Comune di giungere ad una definitiva, rapida e certa soluzione della vicenda con nuove soluzioni progettuali;
- 22 ottobre 2009: delibera della Giunta Comunale che approva gli indirizzi in ordine alla verifica della possibilità di ridefinizione dell’intervento per la realizzazione e gestione del parcheggio sotterraneo di piazza Marconi e conseguente rideterminazione delle condizioni di riequilibrio economico-finanziario della concessione stipulata con SABA Italia S. p.a. ;
- 10 dicembre 2009: lettera della “Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini”;
- 14 dicembre 2009: proposta della società SABA Italia S. p.a..


Riprendono dunque i lavori agli inizi del 2010. A distanza di poco più di un anno, eccoci giunti al traguardo. E’ grande la soddisfazione per un amministratore quando vede realizzato un impegno preso davanti agli elettori e alla città, ma sopra ad ogni cosa quando riesce a dare alla comunità una nuova struttura e chiudere così una enorme ferita del centro storico.

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Nella foto a destra, Perri si appresta a ricevere dal titolare della SABA che gestirà il parco ed i suoi proventi per 36 anni, le chiavi della struttura. Sullo sfondo Lynn Passi Pitcher. (Foto A.Leoni ©). Poi il corteo dall'alto (foto Marco Platè)



Ecco la grande attrazione del parking Marconi, già di per se stessa una ragione per frequentarlo. E' la grande vasca monumentale romana, databile in età augustea. E' una vasca da giardino con il fondo in mattoncini orizzontali, perfettamente sigillati tra loro in modo che l'acqua non filtrasse minimamente. Un mosaico romano che sarà svelato sulla superfice della piazza quando sarà interamente sistemata confermerà l'importanza della presenza romana a Cremona, oltre un milione di reperti ritrovati appartenenti a sei fasi storiche, un interesse anche internazionale straordinario (ne parlerà presto la rivista dell'Accademia delle Scienze, ha annunciato la protagonista di questi lavori, Lynn Passi Pitcher). Il grande cantiere archeologico ha certamente ritardato la realizzazione del parking, ma sotto il profilo storico, artistico e culturale è valsa davvero la pena. Si pensi anche allo straordinario museo inaugurato un paio di anni fa nel complesso di San Lorenzo. Molti cremonesi non lo hanno ancora visto: debbono colmare questa lacuna con una visita che li renderà particoalrmente orgogliosi. Nella foto Antonio Leoni © ha colto, anche la presenza dominante sulla piazza, il Palazzo dell'Arte di Carlo Cocchia. Ospiterà il museo del violino. Un parcheggio coperto, ma arioso, modernissimo, davvero esemplare.


La scheda della SABA che gestisce il parcheggio di Piazza Marconi per 36 anni: 248 posti auto 182 a rotazione (1,50 all’ora) 66 in vendita ai residenti, investimento 13,7 milioni di euro


La scheda riassuntiva: scopi e cifre

• Una sostanziale integrazione dell’offerta di sosta per aumentare l’accessibilità al cuore del capoluogo
• Nuovi centralissimi posti auto e un servizio di qualità per cittadini, attività commerciali e turisti, 24 ore al giorno, tutto l’anno.
• Due livelli interrati, 248 posti auto, 182 per la sosta breve a rotazione e 66 destinati alla vendita per i residenti.

• Il parcheggio aprirà con una tariffa di 1.50 all’ora.

• Sale a 58 il numero di parcheggi gestiti da Saba Italia sul territorio nazionale dei quali 27 a servizio dei centri storici e dei centri commerciali naturali

Investimento di 13,7 milioni di euro

L’opera, la cui escuzione dei lavori è stata affidata all’impresa Beltrami S.p.A., è stata realizzata in project financing con un investimento complessivo di 13,7, milioni di euro sostenuto interamente dalla concessionaria Saba Italia che gestirà il parcheggio per i prossimi 36 anni.

L’area per la costruzione del parcheggio è stata oggetto di importanti scavi archeologici, al termine dei quali sono stati rinvenuti oltre un milione di reperti di sei diverse fasi storiche. La disposizione interna della struttura è stata di fatto modificata in corso d’opera.


Il tutto allo allo scopo di mettere in evidenza parte di una pavimentazione romana in listelli di cotto, visibile sia dalla piazza che dal primo livello interrato.
Tutti i reperti, di inestimabile valore, sono stati dovutamente catalogati e trasferiti dalla Sovrintendenza competente per la dovuta conservazione.

Il servizio
Il nuovo parcheggio di Piazza Marconi rappresenta un servizio integrativo per la sostenibilità e lo sviluppo della naturale polarità commerciale e turistica della città.
Con questo obiettivo Saba Italia ha avviato un programma di attività, concertate con i principali enti ed associazioni di categoria della città, per la vendita di diverse tipologie di prodotti per la sosta e la stipula di convenzioni con tutte le strutture commerciali e di servizi che ruotano con la propria attività nella zona centrale della città.
Aperto 24 ore su 24, 365 giorni

Il parcheggio sarà aperto al pubblico 24 ore su 24 e una tariffa oraria di 1,50 Euro. Il cliente potrà pagare la sosta direttamente con le più diffuse carte di credito (Visa, Mastercard, Diners, American Express). Per i clienti che sceglieranno il pagamento tramite contanti sarà disponibile una cassa automatica posizionata nell’area di superficie del parcheggio


La struttura
La struttura si sviluppa su due livelli al di sotto di piazza Marconi, attualmente oggetto di un intervento di recupero architettonico e funzionale. Al suo interno sono stati distribuiti 248 posti auto di cui 182 per la sosta a rotazione e 66 pertinenziali destinati alla vendita.
Realizzato secondo standard qualitativi di ultima generazione, il parcheggio è dotato di un impianto di videosorveglianza e caratterizzato da una segnaletica evidente intuitiva e bilingue per la comunicazione con il cliente cittadino e il turista.

Il Concessionario
Saba Italia opera in 21 città con la gestione di 58 parcheggi e circa 28.000 posti auto a servizio di centri storici, centri commerciali, strutture ospedaliere, terminal bus, quartieri fieristici, aeroporti, porti marittimi.
Fa parte del gruppo Abertis, attraverso la controllante Saba una delle maggiori realtà nel settore dei parcheggi, operante in 5 contesti internazionali con la gestione di oltre 140.000 posti auto.
Il gruppo Abertis, presente in 17 paesi e tre continenti, è uno dei principali player internazionali nella gestione di infrastrutture, che opera anche nei settori delle autostrade, delle infrastrutture per le telecomunicazioni, degli aeroporti e dei servizi alla logistica.

ALTRI DATI - Il parcheggio si sviluppa su due piani entro terra per una superficie complessiva di mq 7.700. I 248 posti auto sono 115 al Primo piano, 133 al Secondo piano di cui n. 66 in vendita a privati.

Nel numero di posti auto a rotazione sono inclusi: 5 posti auto per portatori di handicap. 6 posti moto. Tutti i piani hanno altezza libera di 2.50 ml. superiore a quella di legge

Strutture
Tutte le strutture portanti sono realizzate in conglomerato cementizio armato, con spessori che garantiscono la resistenza al fuoco secondo le norme di legge. In particolare, tutte le strutture sono realizzate con getti in opera e con caratteristiche di resistenza al fuoco R90.

Configurazione del parcheggio
Tutti i livelli di parcheggio sono “a rotazione” tranne al piano secondo dove vi sono i 66 posti auto in vendita. Al primo livello interrato in corrispondenza dell’accesso al piano, è realizzato il locale cassa/controllo con personale di presidio, ufficio di gestione

Posti auto e corsie di manovra
Il singolo posto auto misura generalmente ml. 2.40 x 4.75. Le corsie di manovra a senso unico di marcia hanno una larghezza di m 5,50 circa.

Ubicazione delle uscite pedonali: - Scale - Ascensori
Le uscite di sicurezza sono posizionate in modo tale da assicurare l’uscita con un percorso inferiore ai 40 ml. da qualsiasi punto del parcheggio. Solo un corpo scala è dotato di impianto ascensore anche per ottemperare alla normativa per l’abbattimento delle barriere architettoniche, alla cui problematica è stata rivolta particolare attenzione nella progettazione e nella realizzazione dell’opera.

Attrezzature ed impianti di protezione antincendio
Il parcheggio è dotato di impianto antincendio automatico sprinkler e di postazioni idranti con manichette

da 20 ml. La dotazione antincendio é completata da estintori a polvere da 6 kg e ad anidride carbonica (CO2).

Impianto TVCC per controllo
Le corsie, le scale ed i punti nodali del parcheggio sono controllate da telecamere i cui monitor sono posizionati nel locale presidio con vigilanza costante h24.

Diffusione sonora sulla intera area del parcheggio

Un impianto di diffusione sonora a copertura dell’intera area del parcheggio garantisce, oltre al comfort durante il normale esercizio, anche una veloce comunicazione in caso di emergenza.

Impianto citofonico

Nelle colonnine installate in corrispondenza dei varchi di ingresso e di uscita del parcheggio e delle zone riservate è installato l’impianto citofonico costituito da pulsantiere e citofoni con identificazione del punto di chiamata attestata nel locale presidio.

Citofoni di urgenza

In prossimità delle scale e distribuite su tutto il parcheggio sono previste postazioni citofoniche che consentono la comunicazione con il locale presidiato in caso di emergenza.

Cos'è successo a Pamplona con il parcheggio coperto:
come a Cremona c'è di mezzo Saba

di Sandro Rizzi

Paese che vai, parcheggio sotterraneo che trovi. E si fanno subito i confronti con Cremona. Qui siamo a Pamplona, sotto la centralissima e nevralgica Plaza del Castillo, zona pedonale. L'immagine ricorda Piazza Marconi: se non altro per i resti archeologici conservati e messi in risalto e per la gestione "Saba". Ma l' "aparcamiento" nel cuore della città famosa per le corse dei tori dà dei punti a quello cremonese: quattro piani, 939 posti (di cui 470 per i residenti, gli altri a rotazione) è stato realizzato in soli quattro anni (tra il 2001 e il 2004) nonostante accanite battaglie tra favorevoli e oppositori e la scoperta durante gli scavi di rilevanti vestigia romane, musulmane, medievali, tra cui i resti di un convento. Da noi: nove anni, appena due piani, con problemi forse di minore entità.
C'è una pagina di Wikipedia in lingua spagnola che riassume la vicenda di Pamplona e i suoi strascichi giudiziari, sia penali sia amministrativi per i ritardi, le inadenpienze contrattuali, gli indennizzi. E' stato pubblicato anche un libro. Nel sottosuolo c'erano resti di terme romane, una necropoli musulmana con 200 scheletri, tratti di mura medievali e anche un menhir di epoca sconosciuta. Tra l'indignazione generale la gran parte vennero distrutti sul posto e altri interrati sotto una nuova zona urbanizzata fuori città. In più era contestata la opportunità di costruire una struttura del genere nel centro storico. All'inaugurazione, il 4 giugno 2004, la "alcaldesa", la sindachessa Yolanda Barcina, di centrodestra, difese la sua gestione: "Il parcheggio è stata una decisione politica che si è rivelata azzeccata". Saba alla fine ha ottenuto la gestione per 50 anni e i residenti, riuniti in associazione, hanno i posti per 75 anni, con procedimento di assegnazione regolato dalla municipalità. La tariffa massima giornaliera è di € 13,97 (che sale a 34,61 tra il 6 e il 15 luglio, la settimana clou della città). Un abbonamento mensile 24 ore costa 143,07€. La piazza è un polo di attrazione commerciale e turistico.




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di Gio, 24 mag 2012