"Il Vascello" e la conoscenza

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Aperte le prenotazioni per la stagione di Danza: ecco il cartellone

ZIYA AZAZI DERVISH AZAB

Sabato 11 febbraio ore 20.30 GAUTHIER DANCE//DANCE COMPANY THEATERHAUS STUTTGART(D) NIJINSKI coreografia Marco Goecke musica Frédéric Chopin, Claude Debussy, Libana drammaturgia Esther Dreesen-Schaback scenografia e costumi Michaela Springer lighting design Udo Haberland

Fiore all’occhiello tra le compagnie di danza tedesche, la Gauthier Dance ritorna al Ponchielli dopo il grande successo di Poppea, Poppea nel 2012. Goecke si confronta ora con il grande genio della danza del XX secolo Vaslav Nijijsky, la stella dei Ballets Russes di Sergei Diaghilev, danzatore e coregrafo di L’Après-midi d’un faune e Le Sacre du Printemps, capolavori che hanno stravolto le regole della tradizione del balletto. Di Nijinski, magistralmente interpretato dall’italiano Rosario Guerra, Goecke racconta gli affetti avuti e mancati, la bruciante ascesa artistica e il declino della malattia che lo porterà, delirante, a trovare pace nel disegno. A fare da colonna sonora due Concerti per pianoforte e orchestra di Chopin e sul Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy su cui si innesta il canto di un coro femminile russo.

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giovedi 16 febbraio ore 20.30 ZIYA AZAZI DERVISH AZAB ideazione, coreografia, interpretazione Ziya Azazi musica Uwe Felchle luci Lutz Deppe costumi Okishi

DERVISH IN PROGRESS ideazione, coreografia, interpretazione Ziya Azazi musica Marcan Dede luci Lutz Deppe costumi Okishi

Il percorso artistico e umano di Ziya Azazi ha come fondamento il Sufismo, una filosofia esistenziale che esplora la ragione della creazione dell'uomo e dell'universo in cui vive. Secondo questa filosofia che studia la casualità dell'esistenza, l'uomo è un essere che ha bisogno di crescere e di essere illuminato; Dervish è il porto di arrivo di questo percorso. Nel Sufismo ci son quattro porte: la Legge, il Cammino, la Consapevolezza e il Discernimento. La porta della Legge è la prima ed è il gradino più basso del viaggio. Giunti alla porta del Cammino, il pensiero di diventare una pura entità inizia a maturare attraverso la pratica e la ripetizione. La porta della Consapevolezza è il punto dove si giunge alla pura realtà e si trasmette conoscenza agli altri. La prima parte dello spettacolo, Azab, descrive lo sforzo dell'uomo nell'attraversare queste tre porte. Uno sforzo umano che termina nel conoscere e riconoscere se stesso proprio alla porta del Discernimento. Dervish in Progress, seconda parte dello spettacolo, parte proprio da quest'ultima porta. Qui il senso di completezza e di gioia sono visibili in ogni movimento. La chiarezza del corpo si fonde con l'imprevedibile movimento della gonna. Le gonne usate sono un elemento indispensabile nella danza di Azazi; non sono solo costumi, ma parte integrante dell’artista, cambiano forma continuamente, ora sono un mantello, ora una coperta dietro cui nascondersi. La grazia della ripetuta rotazione, simbolo di consapevolezza fisica e meditativa, riflette il luogo in cui la sua mente si trova nel compiersi del viaggio, un viaggio che è gioia di conoscere, riconoscere e di andare oltre se stesso condividendo questo momento con il pubblico.

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sabato 25 febbraio ore 20.30 NEDERLAND DANCE THEATRE 2

SAD CASE coreografia Sol León & Paul Lightfoot musica Perez Prado, Alberto Domínguez, Ernesto Lecuona, Ray Barretto, Trio Los Panchos luci Tom Bevoort scene e costumi Sol León & Paul Lightfoot

FEELINGS coreografia Sharon Eyal & Gai Behar nuova composizione musicale di Ori Lichtik luci Tom Visser scene e costumi Sharon Eyal & Gai Behar

SOLO coreografia Hans van Manen musica Johann Sebastian Bach Partita no. 1 per violino in Re minore Corrente e Double BWV 1002 - Presto scene e costumi Keso Dekker luci Joop Caboort

HANDMAN coreografia Edward Clug musiche Milko Lazar, Justin Hurwitz & Tim Simonec luci Tom Visser scene e costumi Edward Clug PRIMA ITALIANA

Il Nederlands Dans Theater II, costituito da 16 danzatori di età compresa fra i 16 e i 22 anni fondato nel 1978. dopo oltre 30 anni di attività, è diventato una compagnia di fama internazionale, che si esprime ai massimi livelli qualitativi nei teatri di tutto il mondo. In questa serata la compagnia presenta quattro coreografie frutto di collaborazioni con grandi coreografi di fama internazionale; l’ultima di queste coreografie, Handman, creata da Edward Clug – direttore artistico e coreografo dello Slovenian Maribor Ballet – è presentata al Ponchielli in prima italiana.

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venerdi 10 marzo ore 20.30 JUNIOR BALLETTO DI TOSCANA ROMEO E GIULIETTA musica Sergej Prokofiev drammaturgia e coreografia Davide Bombana luci Carlo Cerri costumi Santi Rinciari

[…]Nell' invenzione di Bombana la leggenda shakespeariana di Romeo e Giulietta si è infatti andata a sovrapporre all'eco della straziante e reale vicenda di Admira e Bosko - lei musulmana, lui il suo fidanzato serbo - uccisi da un cecchino nel tentativo di fuggire dal macello di Sarajevo, durante la guerra che ha insanguinato i Balcani, appena venti anni fa. I loro corpi abbracciati hanno giaciuto a terra per oltre otto giorni, nei pressi del ponte di Vrbana: resi immortali nella loro tragica immobilità da celebri fotografie ma insieme offesi anche in morte dalla stupida cecità degli uomini (nessuno dei belligeranti dava il permesso di recuperare i loro corpi) che li ha privati a lungo del semplice atto di umanità pietosa: quella che non rifiuta la dignità della sepoltura neppure al più terribile nemico. […]questo Romeo e Giulietta è così anche una riflessione su temi portanti dell'attuale condizione umana, declinati da Bombana attraverso una danza/danza che ha il pregio, raro di questi tempi, di sintetizzare nella purezza dei gesti, con efficace immediatezza lo svolgersi dei fatti e il divenire delle passioni, i turbamenti, gli stati d'animo dei personaggi. Non deve perciò sorprendere, se -grazie anche alla freschezza dei giovanissimi interpreti- assistendo al lavoro ci si sentirà catturati dalla sua narrazione, e coinvolti al punto -vivaddio- di emozionarci, percependo magari echi di quella pietà e di quella comprensione, che il nostro vivere giornaliero sembra voler sempre più anestetizzare. (Silvia Poletti)

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mercoledi 15 marzo ore 20.30 BILL T. JONES / ARNIE ZANE COMPANY - PLAY & PLAY: AN EVENING OF MOVEMENT AND MUSIC

RAVEL: LANDSCAPE OR PORTRAIT? coreografia Bill T. Jones con Janet Wong e la Compagnia musica Maurice Ravel, Quartetto per archi in fa maggiore (1904) luci Robert Wierzel costumi Liz Prince

STORY coreografia Bill T. Jones musica Franz Schubert, Quartetto per Archi No. 14 (La morte e la fanciulla) luci Robert Wierzel costumi Liz Prince scene Bjorn Amelan

musiche eseguite dal vivo da QUARTETTO NOÛS Tiziano Baviera violino Alberto Franchin violino Sara Dambruoso viola Tommaso Tesini violoncello

Nel corso di quasi 35 anni di attività, la Bill T. Jones/Arnie Zane Company ha contribuito all’evoluzione della danza contemporanea presentando oltre 140 creazioni. Fondata come una compagnia di danza multiculturale nel 1982, la sua nascita avviene dopo 11 anni di collaborazione tra Bill T. Jones e Arnie Zane (1948 – 1988). Attualmente, la compagnia è riconosciuta a livello internazionale come una delle forze più innovative e importanti nel mondo della danza moderna. Il programma proposto dalla compagnia si compone di due intense coreografie: Ravel: landscape or portrait? su musiche di Maurice Ravel (Quartetto per archi in fa maggiore) e Story su musiche di Franz Schubert (Quartetto per Archi No. 14/La morte e la fanciulla). Dal 2011 il Ponchielli è sede del corso di perfezionamento dell’Accademia Walter Stauffer tenuto dal Quartetto di Cremona e proprio da questo presupposto è nata l’idea di coinvolgere il Quartetto Nous, formazione considerata fra le più interessanti che vanta numerosi premi e riconoscimenti anche a livello internazionale, che proprio qui ha frequentato, fin dal primo anno accademico e per quattro anni, il corso di perfezionamento. Un quartetto che, come si diceva, ha con noi un legame speciale e che il pubblico ha già avuto il piacere di ascoltare e apprezzare nelle serate di Omaggio a Cremona.

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sabato 8 aprile ore 21.00 CIE ACCRORAP

THE ROOTS direzione artistica e coreografia Kader Attou scenografia Olivier Borne creazione dei quadri originali Ludmila Volf creazione sonora originale Régis Baillet – Diaphane luci Fabrice Crouzet costumi Nadia Genez

Lo scorso anno la rassegna di Danza si è chiusa con uno spettacolo (Pixel) che ha mandato in visibilio il pubblico del Ponchielli: non potevano mancare, allora, in questa edizione, gli Accrorap che potremmo definire i “fratelli d’arte” dei Kafig perché Mourad e Attou - rispettivamente coreografi e direttori di Kafig e Accrorap – spesso collaborano insieme. The Roots (Radici) è spettacolare e poetico, nuovo e nostalgico, un viaggio alle radici dell’hip-hop, del movimento e dell’emozione. Un’immersione in una memoria coreografica e acrobatica che è al tempo stesso leggera e malinconica. Un’ode alla danza hip-hop, un’avventura umana tra virtuosismo e poesia interpretata da undici danzatori d’eccellenza. Capitolo dopo capitolo, lo spettacolo trasforma e apre a nuovi orizzonti, portando lo spettatore verso un altrove, un universo che è fatto di oggetti ordinari – un tavolo, un vecchio giradischi… La musica è la chiave che apre la porta su un’umanità che danza. Una coinvolgente immersione nella memoria dei corpi, partendo dalla generosità della danza hip-hop verso la scoperta di nuovi cammini. Kader Attou è direttore artistico, danzatore e coreografo della compagnia Accrorap. Contemporaneità, mescolanza culturale, impegno, Kader Attou firma una danza del suo tempo di cui l’incontro, lo scambio e la condivisione costituiscono il motore e la spinta creativa. Il suo percorso mescola hip-hop, nuovo circo, danza contemporanea, arti visive, ponendo la questione delle differenze al centro della sua indagine artistica.

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mercoledi 19 aprile ore 21.00 FONDAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA/ATERBALLETTO 14’ 20’’ estratto/duo dall’opera 27'52'' coreografia Jirˇí Kylián musica Dirk Haubrich (nuova composizione, basata su 2 temi di Gustav Mahler) scene Jirˇí Kylián costumi Joke Visser luci Kees Tjebbes

BLISS coreografia Johan Inger musica Keith Jarrett scene Johan Inger costumi Johan Inger e Francesca Messori luci Peter Lundin assistente alla coreografia Yvan Dubreuil

PHOENIX coreografia Philippe Kratz musica elettronica originale di Borderline Order costumi Costanza Maramotti luci: ì Carlo Cerri

PRIMA ASSOLUTA

Questa particolare serata di Aterballetto, la compagnia italiana forse più apprezzata e riconosciuta anche oltre confine, sottolinea ancora una volta sia la collaborazione con i grandi coreografi internazionali che l’impegno di dare spazio ai giovani talenti. 14’: 20’’ – così si intitola perché semplicemente è la sua durata - è un intenso passo a due estratto della bellissima coreografia di Jirˇí Kylián 27’: 52’’ seguito da Bliss di Johan Inger, sulle suggestive musiche di Keith Jarrett. E dopo questi grandi nomi della danza, a dimostrazione di quanto accennato prima, la serata si chiude con la prima assoluta di Phoenix, nuova creazione di Philippe Kratz, ballerino in seno da anni alla compagnia e talentuoso coreografo emergente. _____________________________________________________________________________

STAGIONE CONCERTISTICA
al Ponchielli

Lunedì 12 dicembre 2016 – Inaugurazione - DiversaMente

GIOVANNI BELLUCCI, pianoforte

GIULIA LAZZARINI, voce recitante

Musica di William Byrd, Ferruccio Busoni, Ludwig van Beethoven,

Fryderyk Chopin, Charles-Valentin Alkan, Franz Liszt, Felix Mendelssohn

Testi di William Shakespeare

Inserita nell’ampio “progetto Shakespeare”, elaborato dal Teatro Ponchielli per celebrare i 400 anni dalla morte di William Shakespeare, l’inaugurazione della rassegna concertistica è affidata ad un diversaMente concerti con protagonisti il pianista Giovanni Bellucci e l’attrice Giulia Lazzarini, in un programma che prevede la lettura di brani tratti da opere shakespeariane e l’esecuzione di composizioni musicali ad essi ispirati: i testi proposti saranno così evocativi delle successive suggestioni sonore, come se il medesimo brano venisse prima recitato e poi suonato.

Venerdì 20 gennaio 2017

ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA

STEVEN ISSERLIS, violoncello solista

CARLO FABIANO, violino concertatore

Musica di Joseph Haydn, Pëtr Il’ič Čajkovskij

L’ormai tradizionale appuntamento con l’Orchestra da Camera di Mantova (guidata da Carlo Fabiano in veste di violino concertatore) segnerà anche il ritorno sul palcoscenico del Teatro Ponchielli di uno dei maggiori strumentisti a livello internazionale, il violoncellista inglese Steven Isserlis, che tornerà a Cremona dopo alcuni anni di assenza per un concerto in cui la “voce” del suo meraviglioso violoncello Stradivari (1726) verrà certamente esaltata.

Martedì 31 gennaio 2017

ENSEMBLE BERLIN (Solisti dei Berliner Philharmoniker)

PEPPE SERVILLO, voce recitante

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Richard Strauss

Parole e musica nuovamente abbinate con l’esecuzione delle musiche di scena de Il Borghese Gentiluomo di Richard Strauss, affidate all’Ensemble Berlin (composta da nove membri dei Berliner Philharmoniker) a cui si unirà Peppe Servillo, attore di grande estro, che leggerà alcuni brani tratti dal capolavoro teatrale di Moliere, creando così una nuova sinergia tra note musicali e parole. L’Ensemble Berlin eseguirà anche altre pagine di Strauss e di Mozart, autori particolarmente congeniali alla formazione tedesca.

Giovedì 9 febbraio 2017

QUARTETTO DI CREMONA

ANDREA LUCCHESINI, pianoforte

Musica di Camille Saint-Saëns  

I cittadini onorari del Quartetto di Cremona tornano ad esibirsi sul palcoscenico del Teatro Ponchielli, proponendo un programma assai raffinato e ricercato, interamente dedicato ad un autore di cui ingiustamente non viene eseguita l’ampia letteratura cameristica, Camille Saint-Saëns. Dell’autore francese, in programma il Quartetto n. 1 in minore op.112 e il Quintetto per pianoforte ed archi in la minore op.14, eseguito dal Quartetto di Cremona e da un altro importante solista italiano celebre in tutto il mondo, il pianista Andrea Lucchesini, con cui i nostri “concittadini” onorari portano avanti da tempo un proficuo sodalizio artistico.

Mercoledì 22 febbraio 2017

FESTIVAL STRINGS LUCERNE

DANIEL DODDS, violino concertatore

SERGEJ NAKARIAKOV, tromba solista

Musica di Edvard Grieg, Joseph Haydn, Pëtr Il’ič Čajkovskij

Assoluta novità della stagione sarà l’esibizione, per la prima volta nel nostro Teatro, di Sergej Nakariakov, a cui è stato attribuito l’appellativo di “Paganini della tromba” per la sue doti di virtuoso con uno degli strumenti a fiato più complessi da suonare.

Questo concerto si pone in ideale prosecuzione con altri di precedenti stagioni in cui si è voluta sottolineare una rinnovata attenzione nei confronti degli strumenti a fiato. Nakariakov proporrà al pubblico cremonese una sua trascrizione del Concerto n.1 in do maggiore di Haydn scritto originariamente per violoncello e orchestra e sarà accompagnato da una delle migliori orchestre da camera a livello europeo, i Festival Strings Lucerne.

Domenica 12 marzo

Sabato 4 marzo 2017

Sir ANTONIO PAPPANO, pianoforte

LUIGI PIOVANO, violoncello

Musica di Johannes Brahms

Sir Antonio Pappano è attualmente uno dei più autorevoli direttori d’orchestra a livello mondiale: pur acclamato per le sue intense interpretazioni del repertorio sinfonico e operistico, il M° Pappano non ha mai abbandonato l’interesse per la musica da camera. Proprio in veste di pianista farà il suo debutto al Teatro Ponchielli, proponendo assieme a Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, le sonate di Brahms per cello e pianoforte. Pur senza bacchetta le doti di concertatore del M° Pappano potranno comunque essere apprezzate sul nostro Grancoda Fazioli.

o 2017

ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

SERGEJ KRYLOV, direttore e violino solista

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart, Max Bruch, Rodion Ščedrin

Sergej Krylov ha un rapporto di lunghissima durata con Cremona, avendo legato indissolubilmente il proprio nome alla nostra città, scelta come propria “patria” adottiva. Sergej Krylov torna dopo alcuni anni di assenza sul nostro palcoscenico per un concerto che lo vedrà nella duplice veste di solista (con il virtuosistico Concerto per violino di Bruch) e direttore, accompagnato da un’orchestra anch’essa “di casa” al Ponchielli, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano.

Venerdì 31 marzo 2017 – diversaMente

LA MUSICA E’ PERICOLOSA

uno spettacolo di NICOLA PIOVANI

Il secondo appuntamento con il diversaMente concerti avrà come ospite anche in questa stagione un premio Oscar: Nicola Piovani, celebre compositore di colonne sonore di grande successo ed eccellente pianista. Nel suo spettacolo La musica è pericolosa, Nicola Piovani (accompagnato sul palco da un ensemble di diversi strumenti) racconta e si racconta, attraverso la sua musica e quella di altri autori, attraverso immagini, voci e ricordi di una vita straordinariamente affascinante.

Martedì 11 aprile 2017

KREMERATA BALTICA

GIDON KREMER, direttore e violino solista

CLARA JUMI KANG, violino solista

Musica di Georgs Pelecis, Johann Sebastian Bach,

Franz Schubert/Victor Kissine, Astor Piazzolla

Dopo sette anni di assenza da Cremona, torna al Teatro Ponchielli uno degli strumentisti più apprezzati a livello mondiale: Gidon Kremer, violinista dalla strepitosa comunicativa, sarà accompagnato come di consueto dalla “sua” Kremerata Baltica e da una giovane violinista tedesca/coreana che si è imposta nei principali concorsi internazionali, Clara Jumi Kang. Particolarmente interessante sarà il programma in cui Gidon Kremer e Clara Jumi Kang si esibiranno sia da soli che in duo, con una scelta di brani che coprono oltre 400 anni di storia della musica.

Venerdì 21 aprile 2017

MAHLER CHAMBER ORCHESTRA

DANIELE GATTI, direttore

Musica di Franz Schubert, Arnold Schönberg, Anton Webern

La chiusura della stagione concertistica sarà affidata ad un’orchestra che a Cremona ha sempre ottenuto entusiasmati successi, la Mahler Chamber Orchestra, che anche in questa occasione sarà diretta dal M° Daniele Gatti, direttore italiano invitato a dirigere nei principali teatri e sale da concerto del mondo. Nel programma musicale si alterneranno brani della Seconda Scuola di Vienna e di Franz Schubert.



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alle ore 21:06:53
di Lun, 21 nov 2016