Edizione straordinariaGOLPE MILITARE IN TURCHIA ma alle 2.20 rientro di Erdogan, 200 mprto, 1500 arresti Ultime notozie - Nella notte i golpisti si ritirano: 1500 arresti, generale ucciso. In tutto almeno 200 vittime. Battaglia ad Ankara per le strade e nei cieli. Si contano nel paese già duecento morti. Colpo di stato contro Erdogan da parte dell'esercito in Turchia. Golpe Probabilmente fallito. Erdogan era dato in fuga, ma a smentire le voci di una sua fuga all'estero, però, arriva il vicepremier turco Veysi Kaynak che all'emittente tv Cnn Turkey dichiara: "Il nostro presidente non è un uomo che si arrende. In questo momento si sta dirigendo verso l'aeroporto Ataturk di Istanbul". Lo scalo è circondato dai carri armati dei militari golpisti che tuttavia, secondo le ultime notizie, si starebbero ritirando. E poco dopo le 2.20 (ora italiana) il Gulfstream 4 del presidente turco è atterrato effettivamente all'aeroporto di Istanbul, sgomberato dalla presenza dei militari golpisti, dati in ritirata.
L'evoluzione del golpe è seguito con la massima attenzione dalla Russia (tra i due Paesi c'è da tempo una forte tensione), e dagli Usa, essendo il paese turco componente della Nato. Sospese le trasmissioni della rete radiotelevisiva statale Trt . Aerei da guerra ed elicotteri stanno sorvolando la capitale turca. I due ponti sul Bosforo che collegano la parte orientale e occidentale di Istanbul sono stati chiusi. Carri armati dell'esercito turco erano stati dispiegati all'aeroporto internazionale Ataturk di Istanbul, cancellati tutti i voli. Una forte esplosione è risuonata in serata in un centro di addestramento delle forze speciali della polizia turca ad Ankara, situato nel quartiere di Golbasi. Esercito: "Preso il potere". Lo stato maggiore dell'esercito turco aveva annunciato sul suo sito: "Abbiamo preso il potere in Turchia per proteggere la democrazia e ristabilire i diritti civili". Non era tuttavia chiaro se la comunicazione arrivasse da un gruppo militare che avrebbe tentato il golpe nel Paese anatolico, o se riflettesse la posizione di tutto l'esercito, visto che proprio il capo di stato maggiore sarebbe stato catturato dai golpisti. Le Forze armate turche sono la seconda più grande forza armata permanente nella Nato dopo le forze armate statunitensi, con una forza combinata di poco più di un milione di persone in uniforme che servono i suoi cinque rami. La Turchia è considerata la più forte potenza militare della regione del Vicino Oriente oltre a Israele. Il premier: "Golpisti la pagheranno". La Turchia non consentirà mai "alcuna iniziativa che interrompa la democrazia". "Le nostre forze useranno la forza contro la forza". Lo ha detto ai media turchi il premier Binali Yildirim, aggiungendo che gli autori del tentativo di golpe "pagheranno il prezzo più alto". Sindaco Ankara: "Tutti in strada". Il sindaco di Ankara Ibrahim Melih Gokcek ha lanciato attraverso Twitter un appello ai cittadini a scendere nelle strade della capitale turca. "Tutti in strada", ha scritto.
Nel suo appello via smartphone (singolare la cosa: Erdogan aveva condannato l'uso dei telefonini) Erdogan ha minacciato i golpisti ("pagheranno un prezzo altissimo") e si è detto convinto dell'insuccesso del colpo di stato. L'appello ha spinto migliaia di cittadini a non rispettare il coprifuoco instaurato dai militari e a scendere in piazza nelle principali città del Paese. A Istanbul (dove la folla ha cercato di fermare i militari), Smirne e Ankara migliaia di persone hanno protestato contro la fazione dell'esercito autrice del golpe. Secondo il presidente, dietro al tentativo di colpo di stato ci sarebbe il predicatore Fetullah Gulen, ideologo islamista radicale, prima suo alleato e poi acerrimo avversario; dal 1999 si trova in esilio volontario negli Stati Uniti, dove si dice controlli il quartier generale di un impero economico del valore di 20 miliardi di dollari. "Non permetteremo che questa ribellione si allarghi" ha detto Erdogan, invitando la popolazione a dare prova di unità "per difendere la democrazia nelle piazze e negli aeroporti". Dal canto suo, però, Fetullah Gulen, attraverso un comunicato diffuso dal suo entourage sul Financial Times, ha respinto l'accusa di essere l'ispiratore del colpo di stato, condannando qualsiasi tentativo dei militari di intervenire nelle questioni politiche turche.
Attacco terroristico a Nizza: un camion sulla folla, 84 morti !Alla guida un franco- tunisino di 31 anni, prima di essere colpito ha gridato Allah Akbar (Allah è il più grande) - Ci sono altre 54 persone che lottano tra la vita e la morte - Due non ce l'hanno fattaUltima ora: l'ISIS rivendica l'attentato, era un nostro combattenteIl camion che ha travolto la folla, .Ecco le vittime a terra coperte da teli. 84 morti, per adesso un italiano, centinaia di feriti Condanne dall'Islam cremonese: le pubblichiamo integralmente--------------
Aftab Ahmed ( Esponente comunità pakistana di Cremona) : Yesterday,horrendous attack in Nice is an attack against innocent people on a day that celebrates Liberty, Equality, and Fraternity.we condemn in the strongest terms what appears to be a horrific terrorist attack we offer our deepest condolences to the friends and family of those who were killed and our hopes for a speedy recovery to those who were injured. Ieri, terribile attacco a Nizza è un attacco contro persone innocenti in un giorno che celebra la libertà, uguaglianza, fraternità. Condanniamo nel modo più assoluto e quello che sembra essere un terribile attentato terroristico offriamo le nostre piu ' sentite condoglianze alla famiglia e amici di coloro che sono stati uccisi e le nostre speranze per una pronta guarigione a coloro che sono stati feriti. ---------------- Bouzaiane Dhaouadi Comunità Musulmana Cremasca: Nel nome di allah clementissimo, il sommamente compassionevole, l’immensamente misericordioso. Gloria ad allah il padrone dei mondi e pace e benedizione di allah sul suo ultimo profeta Mohamed. Oggi è un giorno di lutto e dolore per il mondo intero ed in particolari per tutti noi musulmani , questi ennesimi atti terroristici avvenuti ieri sera nella citta di Nizza(Francia). Di cui l’origine e ancora ignota, testimoniano che i nemici della pace nel mondo sono tornati a colpire con grande violenza seminando terrore. In queste ore il nostro pensiero e quello di milioni di credenti musulmani è rivolto ai familiari delle vittime e ai feriti del vile cieco ed assurdo attacco terroristico che mira ad innescare la scintilla della divisione sociale e di una guerra totale tra popoli che convivono da secoli pacificamente con grande stima e rispetto reciproci ,per loro preghiamo e li affidiamo alla discordia di allah.Riconfermiamo con forza a nome della comunità musulmana cremasca la condanna con fermezza ogni atto di violenza qualsiasi sia la provenienza. Siamo consapevoli e certi che quanto sta accadendo alle nostre terre e alle nostre vite è del tutto estraneo a ogni genere di civiltà e non ha nulla a che fare con la religione e non ha nulla di umano Ricordiamo che questi assassini e vile persone hanno colpito durante il mese sacro per i musulmani la citta più sacra che la MEDINA ,questo testimonia che non appartengono a nessuna religione
PREFETTURA: Anche a Cremona massima sensibilizzazione di tutti i dispositivi interforze per la sicurezza Nel corso dell’odierna mattinata si è riunito in Prefettura il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Paola Picciafuochi. Durante l’incontro, è stato fatto il punto della situazione in ordine alle ulteriori prossime iniziative da assumere in ambito provinciale. Il Prefetto, ha ribadito l’ineludibile esigenza di garantire la massima sensibilizzazione di tutti i dispositivi interforze di controllo e sicurezza dispiegati sul territorio del centro urbano del Capoluogo e della provincia. |