Cronaca del Comune di Cremona


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Cremona di nuovo protagonista all'Ambasciata d'Italia in Austria

La mostra Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona, che si aprirà ad ottobre al Museo Civico “Ala Ponzone”, e il saper fare cibo cremonese quest'anno valorizzato nell'ambito del progetto East Lombardy dopo che la Lombardia Orientale è stata riconosciuta Regione Europea della Gastronomia 2017, protagonisti martedì pomeriggio all'Ambasciata italiana a Vienna guidata da Giorgio Marrapodi. L'appuntamento, dal titolo 'Cremona incontra Vienna' organizzato dall'Ambasciata e dal Comune di Cremona a Palazzo Metternich, è stato aperto con notevole successo a giornalisti internazionali, tour operator ed esponenti del mondo culturale viennese. Tra il pubblico anche Speranza Scappucci, prima donna italiana direttrice d'orchestra all'Opera di Vienna. A fare gli onori di casa l'Ambasciatore Marrapodi che ha descritto Cremona come "laboratorio di crescita culturale e sociale, incubatore a livello locale di iniziative che possono costituire un modello da adottare e replicare altrove con un virtuoso effetto moltiplicatore".
“Cosa c'è dietro i quadri del Genovesino, i violini di Stradivari e le eccellenze gastronomiche della nostra terra? - ha detto il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti nel suo intervento introduttivo - Dietro tutte queste cose c'è il plasmare la materia per creare bellezza, il saper fare bellezza. C'è un vero e proprio sistema che quest'anno celebra Claudio Monteverdi per i 450 anni dalla nascita e Cremona è Regione Europea della Gastronomia con Brescia, Bergamo e Mantova. È un onore essere qui per il quarto anno consecutivo con il nostro saper fare violini, musica, cultura e cibo ed è una responsabilità. In questo momento abbiamo bisogno di più Europa e i territori hanno un compito grande: quello di creare cultura, bellezza e futuro”.
Marco Tanzi, curatore della mostra sul Genovesino insieme a Francesco Frangi e a Valerio Guazzoni, ha presentato l'esposizione raccontando la storia di Luigi Miradori e le opere principali che saranno in mostra al Museo Civico dal prossimo 6 ottobre 2017 al 6 gennaio 2018.
A chiudere, spazio al gusto con un buffet di piatti preparati con i prodotti tipici cremonesi da Sergio Carboni, chef della Locanda degli Artisi di Cappella Picenardi e testimonial cremonese di East Lombardy, come il risotto East Lombardy, le crocchette al cotechino 'al fumai de munt' su cavolo rosso marinato, il 'bufetin' di maialino zucchini e provolone, l'insalata tiepida di bollito in 'salsa cuta' e la sbrisolona con lo zabaione. Il buffet è stata una sorta di anteprima della rassegna gastronomica Il colore del gusto: arte e gastronomia appositamente studiata in collegamento alla mostra sul Genovesino, con il coinvolgimento dei ristoratori del territorio. Assai proficui i contatti avuti con importanti tour operator, grazie al lavoro svolto dal Comune di Cremona in sinergia con ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) e alla presenza a Vienna di Paola Milo, responsabile del Servizio IAT - Informazione Accoglienza Turistica. Alcuni di loro parteciperanno al workshop del turismo musicale in programma il prossimo ottobre.
Durante la missione, il Sindaco e la delegazione cremonese hanno incontrato, alla presenza dell'Ambasciatore e della consorte, Martino Zanetti della Hausbrandt Trieste 1892, azienda che supporta e valorizza il programma Cultura a Cremona 2017.

Nella foto: Marco Tanzi, l'Ambasciatore d'Austria, il Sindaco Galimberti, Zanetti
“Sicurstrada Live” arriva a Cremona il 16 e 17 giugno

Due giornate dedicate a sicurezza stradale e mobilità sostenibile
al Centro Commerciale “CremonaPo”, via Castelleone 108


Dal 2001 al 2016 nel Comune di Cremona gli incidenti stradali con feriti sono passati da 436 a 362, mentre quelli senza feriti da 368 a 313 e da 3 ad 1 quelli con vittime (dati della Polizia Comunale).

Inoltre, pur con un andamento non regolare, nel 2016 le violazioni che hanno causato incidenti hanno riguardato come prima causa il non rispetto del limite di velocità e, a seguire, la mancata precedenza e manovre non corrette in strada. Parallelamente, l’impegno del Comune ha fatto si che nel 2016, l’attività di educazione stradale ha coinvolto 37 scuole, con 141 classi e quasi 3.000 alunni.

In questo contesto, la Fondazione Unipolis e Unipol, con il progetto Sicurstrada, sviluppano il loro impegno per far crescere la cultura della sicurezza stradale, con particolare attenzione alle aree urbane, e mettendo al centro gli utenti più deboli della strada: pedoni e ciclisti, così come verso i giovani che, insieme agli anziani, sono quelli maggiormente colpiti. Parlare oggi di sicurezza stradale significa affrontare, in primo luogo, i problemi di una mobilità sostenibile.

Sono questi i temi al centro della tappa di “Sicurstrada Live” a Cremona, venerdì 16 e sabato 17 giugno: due giornate al Centro Commerciale “CremonaPo”, via Castelleone 108, durante i quali sarà allestito uno spazio all’interno della Galleria con materiali informativi cartacei sulla sicurezza stradale e la mobilità sostenibile, filmati, gadget tematici e simulatore di guida e dello stato d’ebbrezza. Inoltre, nella mattinata di sabato 17 giugno - alle ore 12,00 - il Comandante della Polizia Locale del Comune di Cremona Pierluigi Sforza visiterà lo spazio informativo.

Per seguire il Progetto Sicurstrada: facebook.com/sicurstrada, twitter.com/sicurstrada, #sicurstradalive.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Cremona, è realizzata insieme a Asaps – Associazione sostenitori ed amici della Polizia Stradale, Centro Commerciale “CremonaPo”, Coop Lombardia e Ipercoop, Consiglio Regionale Unipol della Lombardia.

Quartiere Cambonino, intreccio d'incontro tra prossimità e creatività

Grazie ad un percorso di partecipazione coordinato dal Comune

Interventi ed iniziative di coesione sociale e di promozione della cittadinanza attiva. Sono queste le azioni, coordinate dal Servizio Centro per la Comunità, Beni Comuni, Quartieri e Periferie, che stanno caratterizzando l'attività dell'Amministrazione Comunale al quartiere Cambonino. Alcune di esse sono già state avviate, altre sono ormai delineate ed in fase di realizzazione. Un percorso di partecipazione che fa così del Cambonino un vero e proprio intreccio di incontro tra prossimità e creatività.
Nel 2016 si sono svolte le elezioni per il nuovo Comitato di Quartiere e parallelamente è stata attivata la sperimentazione di una nuova figura, l' Operatore di quartiere a supporto del Consiglio Direttivo e del lavoro con la comunità. Nello stesso periodo sono state individuate altre due figure professionali con la funzione di tutor condominiali con focus operativo sugli edifici ALER di edilizia residenziale pubblica. La presenza sul territorio del quartiere di queste figure professionali, in forte integrazione con quella del Vigile di quartiere che è un riferimento importante per la comunità, ha permesso di rileggere il lavoro sociale e partecipativo, andando a costruire un nuovo approccio in relazione al Tavolo di quartiere, trasformandolo in una “Rete di Quartiere”, articolata in gruppi di lavoro che si possano incontrare in modo sistematico per riflettere sul territorio, ma soprattutto per progettare e operare in modo concreto, creativo ed efficace interventi e risposte.
Dal lavoro di prossimità ha preso così forma lo Sportello di Vicinato, collocato nella sede del Comitato di Quartiere, in piazza Aldo Moro, dove è possibile avere risposte su specifiche richieste, ma che è soprattutto uno spazio di ascolto e di incontro. Nello Sportello di Vicinato svolgeranno la loro attività, con cadenza settimanale, diverse realtà:
Comitato di Quartiere: ogni lunedì dalle ore 17,00 alle ore 18,00 ed ogni mercoledì dalle ore 8,00 alle ore 10,00 per informazioni ed orientamento ai servizi del Comune nonché spazio ascolto;
Vigile di Quartiere: ogni lunedì dalle ore 17,00 alle ore 18,00 per segnalazioni problematiche del territorio, consulenza ai cittadini per il rispetto delle norme di buon vicinato e dei regolamenti comunali;
Tutor di Condominio: ogni mercoledì dalle ore 17,00 alle ore 19,00 ed ogni venerdì dalle ore 8,00 alle ore 10,00 per uno spazio di ascolto per inquilini di alloggi di edilizia residenziale pubblica;
Sindacato CGIL: ogni martedì dalle ore 9,00 alle ore 11,00 per appuntamenti, informazioni e piccole pratiche;
AUSER: ogni giovedì dalle ore 9,30 alle ore 11,00 per rilevazione pressione e informazioni sul sistema socio – sanitario.
Il percorso avviato sta proseguendo con una particolare attenzione rivolta al ruolo che le donne possono avere quale elemento di coesione della comunità. Grazie al lavoro di rete svolto sino ad ora, agli incontri che si sono tenuti, si è entrati nella fase che porterà a concretizzare alcune delle proposte emerse, tenendo conto dell’importanza di coinvolgere le donne in prima persona nel mettere in campo le proprie competenze. Partendo da qui, la volontà è di ampliare il campo di azione e coinvolgere diverse figure per la realizzare iniziative trasversali con focus specifici diversificati.
“L’obiettivo che ci siamo posti con questo percorso che coinvolge numerosi Settori e Servizi del Comune – dichiara l'Assessore alla Vivibilità Sociale Rosita Viola - è potenziare il protagonismo attivo e responsabile dei residenti attraverso la partecipazione all'attività svolta dal Comitato di Quartiere, inteso come laboratorio di comunità, luogo di incontro e promozione, oltre che di raccordo tra Comune, associazioni, volontari e cittadini”. “Fondamentale è lo stretto rapporto tra la comunità e il Progetto FareLegami - aggiunge l'Assessore al Welfare di Comunità Mauro Platé – in quanto permette di fare incontrare in modo sistematico quelle rappresentanze già strutturate, quali, ad esempio, le varie associazioni, il Comitato di Quartiere, il Vigile di quartiere, l'operatrice di quartiere, i tutor condominiali, la scuola, l'oratorio ed altre realtà, che possono essere un supporto per una riflessione su territorio e progettualità, ma soprattutto per un'operatività concreta, creativa ed efficace. In questo modo si vuole favorire la costruzione di legami di comunità e attivare azioni di cura degli spazi e dei beni comuni”.

Da fine aprile debuttano “Le Domeniche dello Shopping”

La primavera, a Cremona, porta con sé l’idea di una rinascita, di un rilancio del centro e della città reso possibile da una sinergia, mai così forte in passato, tra Associazioni di categoria e Amministrazione Comunale. Segno tangibile della “nuova stagione” è il progetto denominato “Le domeniche dello shopping”. I negozi, con le cinque aperture straordinarie, insieme ai tanti eventi e alle mostre in programma nel mese di maggio, vogliono offrire l’immagine di una città vitale, dinamica, accogliente, facilmente accessibile e fruibile. L'iniziativa, presenti l'Assessore alla Rigenerazione Urbana con delega al Commercio Barbara Manfredini e l'Assessore alla Mobilità Alessia Manfredini, è stata illustrata questa mattina in Comune dai presidenti di Confcommercio Vittorio Principe, di Botteghe del Centro Eugenio Marchesi, da Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti, Antonio Pisacane, che ricopre lo stesso ruolo all’interno di Asvicom, da Marco Cavalli e Marcello Parma per CNA e da Achille Mazzini per Confartigianato. “Maggio - spiegano i rappresentanti delle cinque associazioni – rappresenta un mese particolarmente interessante per flussi in centro. Inoltre dai dati rilevati emerge che la domenica è, per presenze dei city user, il secondo giorno della settimana. Rappresenta dunque una opportunità per le imprese”. Con questa sperimentazione si vuole rispondere concretamente ai nuovi modelli di consumo ma anche di fruizione della città.
“Si tratta di una svolta importante, a dimostrazione che esiste la volontà di lavorare insieme. E' questo il modo migliore di fare sistema. Esprimo a nome dell'Amministrazione comunale l'apprezzamento per l'impegno delle Associazioni di categoria di mettersi in gioco e rendere così la nostra città sempre più accogliente per i cremonesi ed i turisti”, ha dichiarato l'Assessore Barbara Manfredini, che ha aggiunto: “Il Comune ha da subito accolto con favore la proposta e ci siamo impegnati ad intraprendere una campagna di promozione. Per questo stiamo predisponendo una brochure dedicata a tutti gli oltre sessanta eventi che caratterizzeranno il mese di maggio, eventi che vanno ad aggiungersi alle mostre e agli altri appuntamenti già in programma. Ci apprestiamo dunque ad affrontare con un rinnovato spirito di collaborazione un periodo intenso ed importante: ricordo infatti che il 27 maggio, nell'ambito di Cult City, si celebrerà a Cremona la chiusura dell'anno del turismo lombardo con musei aperti anche la sera e tantissimi altri eventi, segnando così il passaggio, il 29 maggio, all'anno della cultura. Una promozione a tutto campo della nostra città anche grazie agli appuntamenti di East Lombardy, progetto che ci inoltre vedrà protagonisti, proprio nel mese di maggio, all'aeroporto di Orio al Serio”.
Dal canto suo l'Assessore Alessia Manfredini si è soffermata su quanto il Comune ha messo in campo in tema di mobilità. Per l'intera durata dell'iniziativa #cremonaincentro e fino al 21 ottobre, grazie alla disponibilità di AEM S.p.A., sono infatti previste agevolazioni per quanto riguarda la sosta. Il sabato, per tutto il giorno, si potrà parcheggiare in viale Trento Trieste gratuitamente per due ore (i posti disponibili sono 154) e sempre il sabato, dalle 16 alle 20, saranno gratuiti gli 85 posti del parcheggio La Marmora di via Villa Glori. La Giunta ha inoltre deciso oggi di estendere le agevolazioni al parcheggio di via Villa Glori anche la domenica, dal 30 aprile al 28 maggio, il pomeriggio dalle 16 alle 20. Sempre per il mese di maggio sono previste anche agevolazioni per quanto riguarda il bike sharing.
Nel presentare il progetto i rappresentanti delle Associazioni non hanno nascosto la loro fiducia. Per Vittorio Principe, presidente di Confcommercio “Quella delle domeniche era una opportunità da cogliere. Se arriveranno i risultati attesi riproporremo il progetto anche in autunno, magari nel prossimo mese di ottobre. “Le domeniche dello shopping” sono nate da un impegno unitario. Occorre procedere nella stessa direzione anche su altri progetti”. “Abbiamo costituito un tavolo permanente delle Associazioni - rilancia Antonio Pisacane, direttore di Asvicom – vogliamo produrre risultati concreti per le imprese e per la città”. Per Achille Mazzini, di Confartigianato, “lavorando insieme si può rispondere in maniera più pronta ed efficace ai cambiamenti veloci che attraversano la società e i modelli di consumo”. “Noi ci crediamo - conferma Marcello Parma - Questo progetto nasce da una analisi dei dati, da una riflessione approfondita sulla città”. Quello delle “domeniche dello shopping” è, per il direttore di Confesercenti Giorgio Bonoli, “un passo importante, anche se da solo non risolve i problemi della città. Occorre affrontare e risolvere, tutti insieme, le criticità strutturali”. Ma intanto, per cinque fine settimana, a partire proprio dal 29 e 30 aprile, in occasione delle invasioni botaniche, prevale la voglia di guardare con fiducia alla valorizzazione del centro storico. Un messaggio che ben riassume anche il logo dell’iniziativa. “L’hastag #cremonaincentro – conclude Eugenio Marchesi, presidente delle Botteghe - è un invito scoprire o riscoprire la città e a viverla, a coglierne la bellezza e la vivacità”.

La cultura 2016, Galimberti chiede partecipazione a quattro filoni tematici

Si celebrerà l'anniversario dell'elezione dell'Assemblea Costituente - Secondo filone tematico "la terra e l'acqua, la salute e il cibo", terzo indirizzo " Cremona patrimonio Unesco : saper fare liutario e musicale", quarta richiesta "affinità con i grandi progetti " - A questo proposito due gli avvenimenti principali , una mostra su Janello Torriani (in combinazione col Museo del Prado) e, a decisamente sorpresa per la ripetitività del tema, una riproposizione che si annuncia "nuova", forse in provenienza da Palermo, di Sofonisba Anguissola della quale peraltro la città ha già celebrato la figura con "Sofonisba Anguissola e le sue sorelle", grande evento del 1994 - In fase di dibattito la proposta di aggiungere stabilmente proposte per la bellezza della citta con un impegno rivolto anche alle grandi opportunità dismesse come palazzo Grasselli o San Francesco - Si è poco parlato del Filo, del museo Affaitati, e per nulla di Ponchielli, di arte moderna o di fotografia - Richieste di impegno per favorire il raggiungimento degli eventi da fuori città, posto che sia il sindaco che l'assessore alla cultura hanno insistito sul dovere di rendere più internazionale l'immagine di Cremona



I temi sopra descritti sono stati presentati con grande passione dal sindaco Gianluca Galimberti e dall'assessore alla cultura Barbara Manfredini che si sono giovate anche della collaborazione di alcuni responsabili del settore cultura. La proposta dei temi del 2016 giunge già il 30 luglio per consentire di rispondere tempestivamente alla richiesta di partecipazione rivolta alla intera città. Entro settembre saranno annunciati nello specifico gli eventi principali del 2016. Succoso il dibattito ed alla richiesta di inserire come tema culturale permanente la "bellezza della città", Gianluca Galimberti ha rivendicato il valore degli eventi di rigenerazione urbana. Ha anche annunciato l'appalto per un utilizzo di una parte di palazzo Grassellli e non ha negato prospettive per San Francesco che figura tra i beni esitabili del Comune di Cremona. E' stato anche annunciato un bando per l'utilizzo di Santa Maria dellaPietà, fruibile da giugno a ottobre (ed evidentemente già occupata in altri periodi del 2016). Altri dettaglie (scadenze ed altro) sul sito del Comune. Quanto al 2015 i progetti ammessi sono stati 203, 140 quelli confermati. La fotografia è di Antonio Leoni ©.

Il quadro progettuale di Gianluca Galimberti

Sono stati chiariti i principali elementi delle linee programmatiche del Comune di Cremona dal 2014 al 2019 con un ampio intervento del sindaco Gianluca Galimberti. Molti gli interventi che interesseranno i cittadini, tra questi lo stop all'inceneritore, la cancellazione (finalmente!) della Strada sud, la ulteriore diminuzione della presenza delle auto in centro storico ed una logica revisione dei parcheggi, l'arrivo di uno studio su via Dante.

Il Comune vende: la cifra è € 17.755.375
Colpisce la presenza del vecchio ospedale, ma l'assessore Virgilio precisa: non lo abbiamo inserito noi, altre valutazioni

Intanto è già stato escluso Palazzo Grasselli

Nella idea progettuale del sindaco Galimberti appare il piano delle alienazioni. In questo ambito colpisce la cifra indicata per il vecchio ospedale che assomma a circa 3 milione e 600 mila euro. Ma l'assessore Virgilio ha precisato: "Come per il Bilancio, anche per il Piano delle alienazioni dobbiamo terminare una fase di passaggio per definire le nostre priorità. Il piano presentato in Consiglio è ancora a scalvalco con la passata amministrazione, lo abbiamo integrato rispetto alla vendita di alcune piccole aree e, per cominciare a definire un nostro percorso di priorità, abbiamo escluso Palazzo Grasselli. Anche sul vecchio Ospedale faremo altre valutazioni quando, nei prossimi mesi, presenteremo il nostro Piano delle alienazioni e il nostro Bilancio di previsione. Vorrei infine sottolinere che l'attuale Giunta non ha mai inserito questo immobile in un bando delle alienazioni". Ovvero la presenza del Vecchio Ospedale sarebbe una conseguenza dell'inserimento della Giunta Perri.

Vecchio ospedale: S. Francesco, le nervature gotiche.

PIANO DELLE ALIENAZIONI

A) Fabbricati
Autorimesse del condominio Box De Stauris€ 57.800,00
Edificio di via Agazzina, 6 € 61.200,00
Ex scuola edile, via Beraamo. 280 € 394.825,00
Porzione cascina crocile via Boschetto€ 61.200,00
Farmacia via Ghinaolia 97 € 186.660,00
Ex scuola elementare di Picenengo via Picenengo, 22 € 855.000,00
Edificio di via Vecchia. 3 € 64.600 00
Complesso vecchio Ospedale comparto di via Radaelli€ 2.478.00,00
Complesso del vecchio ospedale chiesa di S. Francesco€ 3.115.500,00
Editicio residenziale via Mosconi, 13 € 2.227.000,00
Edificio via Bella Rocca. 25 € 531.250,00
Unità immob. via Volturno 25 € 66.000,00
eredità Ferrari Edificio via Fabio Filzi. 15 € 2.040.000 00
Totale Fabbricati € 12.139.035',00

B) Aree
Area di via Rosario € 523.900,00
Area di via Corazzi € 0,00
Area di via Picenengo € 422.600,00
Area di via Castelleone € 270.900,00
Area di viaCastelleone € 1.061.500,
Area di via Gaetani (Cavatioozzi) € 115.000, 00
Area di via del Porto € 277.500,00
Area di via Postumia € 0,00
Area di via San Zeno € 1.600,00
Area di via Volontari del Sangue € 32.000,00
Area di via Brescia € 87.400,00
Area di via Persico € 49.500,00
Area di via Bredina € 290.000,00
Area di via Mantova € 1.500.000,00
Parcheggio Col di Lana via Brescia € 0,00
Permuta aree Ferlenghi/Comune Cremona via Mantova di € 0,00
Area via Bastida (Tecnovo) € 10.000,00
Area stradale via dell'Artigianato € 21.000 00
Totale aree € 4.631 .900,00

C) Concessione diritti di superficie
Terreni di via Postumia €261.440,00
Centro soortivo al P0 € 715.000,00
Cortile piazza Vida, 5 € 8.000,00
Totale diritti di superficie € 984.440.00

TOTALE GENERALE € 17.755.375,00

Le linee programmatiche fino al 2019

No alla strada sud, inceneritore spento entro tre anni, meno auto in centro storico, revisione della viabilità e del piano parcheggi, nuovo piano via Dante

Una città internazionale
PRATICHE AMMINISTRATIVE INNOVATIVE: smart city europee, Costruire RAPPORTI INTERNAZIONALI con altre città e con altri paesi, che consolidino o aumentino rapporti culturali, turistici, economici.Promuovere la CULTURA DELLA PACE e dei diritti umani: relazioni e scambi a livello internazionale tra Cremona e altre città. Partecipazione attiva e sostegno. COORDINAMENTO ENTI LOCALI PER LA PACE. Sostegno iniziative culturali, ricerca, educazione e informazione sui temi dei diritti umani in collaborazione con l'associazionismo e il volontariato

Una città che genera lavoro e sviluppo
Dalle 32 aree di trasformazione ad un’IDEA DI SVILUPPO. Piano strategico territoriale e aree di sviluppo della città (via dell’Annona, Porto canale, Area di Tencara … )

Una città per una cultura fra memoria ed immaginazione
Rilancio e sostegno e alleanze ISTITUZIONI CULTURALI della città. PROGRAMMAZIONE turistico/culturale. RIGENERAZIONE URBANA e cultura diffusa e partecipata. PIANI STRAORDINARI Creatività, infanzia, sport disabilità. INTERAZIONE con altri territori Proposte turistico culturali

Una città di turismo e commercio
Una città ACCOGLIENTE, PREPARATA E RINNOVATA PER UN’OFFERTA TURISTICA INTEGRATA.. Alta qualità della proposta, formazione operatori privati e pubblici. Una città RIGENERATA E COLTA Movimento di persone e di idee, scambio e innovazione, iniziative spontanee e strutturate, associazioni e cittadini.Una città RAGGIUNGIBILE (che rivive durante e dopo Expo). AZIONI * Individuazione di possibili flussi turistici legati ad ambiti di sviluppo della città * Network internazionali e nuovi strumenti di presentazione della città * Innovazione nella proposta turistica e commerciale * Distretto Urbano del Commercio (Duc) come strumento, ascolto/decisione/azione come metodo * Programmazione culturale/turistica necessaria

Una città che sa valorizzare i suoi spazi
- forte attenzione al PATRIMONIO PUBBLICO azione complessiva - RILANCIO di immobili collocati nel centro storico secondo disegno urbanistico idea di sviluppo - RAZIONALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE immobili dell’amministrazione accogliere e ottimizzare servizi pubblici - Opportunità del FEDERALISMO DEMANIALE; procedure e criteri sulle ALIENAZIONI - COLLABORAZIONE virtuosa con privati, facilitazioni ristrutturazioni, strumenti di partecipazione cittadini - attenzione a bambini, alla vivibilità degli spazi, alla creatività culturale  RIGENERAZIONE URBANA - - Rigenerare il centro rigenerare i QUARTIERI - PIANO SULLA SICUREZZA (sicurezza e educazione, sicurezza e collaborazione, sicurezza come concetto esteso)

Una città ben collegata con altre città e che si muove con facilità
Visione complessiva sul RIORDINO DELLA VIABILITA’ nell’area urbana. PROGETTI INFRASTRUTTURALI strategici: - rete ciclabile (Biciplan) e mobilità sostenibile; - mobilità del centro storico; mobilità e studio dei flussi; - regolazione delle tariffe della sosta, equilibrio tra domanda/offerta dei parcheggi a raso e in struttura e delle fasce orarie dei varchi. PIANO CANTIERI E PIANO MANUTENZIONE STRADE E MARCIAPIEDI - rapporto tecnico/politico del Comune con aziende «del suolo e sottosuolo» per programmazione annuale interventi e aggiornamento con cadenza regolare; - piano neve sotto la regia del Comune (quartieri, coordinamento partecipate e aziende)

- rinuncia definitiva alla strada sud

MOBILITA’ FERROVIARIA - interazione con altre città relativamente alla mobilità ferroviaria su tutte le direttrici - visione territoriale anche sul TPL

Una città che sa farsi carico dei bisogno dei cittadini costruendo comunità e pari opportunità
- contrasto a SITUAZIONI DI VULNERABILITA’ E DISAGIO ABITATIVO: sistema di erogazioni economiche (ad esempio fondo di solidarietà, revisione equità e fisco) e potenziamento di percorsi di accompagnamento all'autonomia delle persone e dei nuclei famigliari - rapporto rinnovato con VOLONTRIATO E TERZO SETTORE - rapporto con il Profit - cittadini portatori non solo di bisogni ma anche di CAPACITA’ PER LA COMUNITA’ rivedere erogazione servizi alla famiglia e alla persona in funzione di un welfare di COMUNITÀ E RIGENERATIVO, in una riforma complessiva dei servizi vicini al territorio - EQUITÀ FISCO E TARIFFE - rapporto con ASL e AZIENDA OSPEDALIERA

Nuova Politica sui rifiuti
- nuovo modello di raccolta differenziata: (coraggio di un salto di qualità, RD > 70%, diminuzione rifiuti = 20%, miglioramento porta a porta) ; meno rifiuti, più sensibilizzazione verso comportamenti sostenibili, no demagogia. -
Inceneritore: comune dentro il percorso di Regione Lombardia decommissioning selettivo in specifico protocollo sottoscritto dal Comune di Cremona (valutazioni entro 31/12/2014). In collaborazione con Lgh e Comuni soci, con spirito scientifico, concreto e lungimirante: avviare il suo graduale spegnimento nel prossimo triennio; progetti di conversione per la parte destinata al teleriscaldamento; miglioramento complessivo del ciclo dei rifiuti

Una città in cui è bello abitare
un progetto per la casa - OSSERVATORIO E MONITORAGGIO continui - Aumento degli alloggi fruibili a disposizione. - Costruzione di un sistema di EROGAZIONI ECONOMICHE (ad esempio fondo di solidarietà, revisione equità e fisco) e POTENZIAMENTO DI PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO ALL'AUTONOMIA delle persone e dei nuclei famigliari - Piano EFFICIENTAMENTO ENERGETICO - Assunzione della GESTIONE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, attraverso una rinnovata vicinanza ai bisogni delle persone e una buona efficienza organizzativa e operativa.

Città che si prende cura dell'ambiente e che lavora nell'ottica area vasta
PROMUOVERE IL PO E IL SUO TERRITORIO necessità di strumenti innovativi e partecipativi  Contratto di Fiume: condivisione di un percorso e di una progettualità con enti locali (Provincia e altre realtà territoriali). CONTENERE IL CONSUMO DI SUOLO favorire un progetto urbano verso la valorizzazione di aree della città: migliore qualità dell’esistente, scelta di qualità ambientale e architettonica, attenzione alle aree dismesse e sottoutilizzate

Una pubblica amministrazione efficiente che costruisce partecipazione
PARTECIPATE: efficace azione di indirizzo e controllo: Azione di controllo su società controllate/partecipate, per obblighi normativi e necessità di una costante verifica della gestione economico finanziaria. Produrre flusso di informazioni da e verso l’Ente per adottare misure correttive e prevenire eventuali perdite operative. CONTROLLO DI GESTIONE Integrare il controllo di gestione, con costante presidio sui principali servizi erogati al cittadino, rilevazione della spesa (diretta e indiretta) con parametrizzazioni di contabilità
industriale. CONTROLLO DELLA SPESA controllare la spesa corrente di funzionamento Controllo capillare dell’impiego delle risorse economiche attraverso l’analisi delle cause che le generano per individuare azioni di razionalizzazione delle attività per poter arrivare a concrete proposte di risparmio ed efficientamento FORME DI GESTIONE rivedere forme di gestione dei servizi comunali e delle attività strumentali Analisi dei contratti relativi a servizi e attività esternalizzate per ottimizzazione

Presentato il progetto-attract – Accordi per la competitività

Lombardia: Sviluppo Economico, la Regione chiama a raccolta i comuni per attrarre nuovi investimenti produttivi
L’assessore Parolini: “10 milioni di euro agli enti locali per favorire insediamenti, snellire procedure e introdurre sgravi fiscali”
Cremona, 21 aprile – Un ‘contratto’ tra la Regione e 70 Comuni lombardi per attrarre nuovi investimenti produttivi. Nero su bianco aree dismesse e opportunità di insediamento offerte dagli enti locali e l’impegno di accompagnare gli investitori con interventi di semplificazione, servizi di assistenza qualificata e incentivi economici e fiscali come, ad esempio, la riduzione di IMU, TARI, TASI e degli oneri di urbanizzazione. È quanto prevede la nuova misura di Regione Lombardia chiamata ‘AttrACT – Accordi per l’Attrattività’, un progetto da 10 milioni di euro promosso dall’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Mauro Parolini.
Il progetto è stato presentato questa mattina in Camera di commercio di Cremona ai numerosi rappresentanti dei Comuni e delle Associazioni di categoria cremonesi. Ai lavori presenti anche referenti di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Promos/Invest in Lombardy. Nelle prossime settimane l’iniziativa verrà presentata presso tutte le sedi della Camere di commercio lombarde.
MISURA UNICA IN ITALIA - “AttrACT – ha dichiarato l’assessore Parolini - è una misura senza precedenti in Italia, che sviluppiamo in collaborazione con Unioncamere Lombardia e il supporto di Promos, l’agenzia speciale della Camera di commercio di Milano dedicata all’attrazione di investimenti. È una sorta di chiamata alle armi rivolta a 70 Comuni lombardi selezionati con criteri oggettivi che, coinvolgendo il sistema locale, potranno presentare proposte che prevedano l’individuazione di aree dismesse di almeno 10mila metri quadri ed immobili da adibire ad attività produttive, direzionali, turistico-ricettive e logistiche”.
SINERGIA FRA ENTI PUBBLICI. “LOMBARDIA, LUOGO IDEALE DOVE INVESTIRE - “Vogliamo che questa misura rappresenti una vera opportunità di sviluppo economico ed occupazionale, soprattutto – ha sottolineato Parolini - per quelle aree che hanno subito maggiormente gli effetti della crisi, e che possa costituire anche un chiaro segnale agli investitori per affermare che la Lombardia è il luogo ideale dove investire”. 

ECOSISTEMA AMICO DELL’IMPRESA - “L’obiettivo di AttrACT – ha aggiunto Parolini - è infatti quello di favorire un cambiamento culturale e di creare un nuovo ecosistema amico dell’impresa, una rete di accoglienza dove la Pubblica Amministrazione non è vista come un ostacolo all’iniziativa imprenditoriale, ma come un fattore di efficienza in grado di facilitarla accompagnandola attraverso un cammino condiviso e molto concreto con gli stakeholder locali”.
LE FASI - “Dal 18 aprile al 5 giugno prossimi – ha annunciato infine l’assessore - raccoglieremo le manifestazioni di interesse da parte dei Comuni. Successivamente si aprirà una fase istruttoria che porterà alla scelta delle proposte candidate più rilevanti in base alla valutazione dei progetti e alla firma di un accordo per l’attrattività tra i soggetti coinvolti e Regione Lombardia, che si impegnerà a sua volta a sostenere e promuovere sul mercato degli investitori le singole opportunità insediative”.
CAMERA DI COMMERCIO DI CREMONA E UNIONCAMERE LOMBARDIA - “La Lombardia - ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Cremona e di Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio - concentra un numero rilevante di imprese nei più diversi settori, che costituiscono una formidabile rete di subfornitura e di servizi, oltre a un sistema istituzionale particolarmente attento alle esigenze delle imprese, caratteristiche e peculiarità che la rendono molto apprezzata dagli investitori. Il Bando Attract rappresenta una occasione per creare sinergie fra tutte le istituzioni pubbliche lombarde in modo da agevolare l’insediamento di nuove imprese e favorire lo sviluppo economico e la ripresa dell’occupazione. Come sistema camerale lombardo siamo a fianco di Regione Lombardia in questa sfida importante che, necessariamente, deve coinvolgere anche il sistema del credito”
PROMOS/INVEST IN LOMBARDY - Pier Andrea Chevallard, Direttore di Promos, Azienda Speciale per le Attività Internazionali della CCIAA di Milano, ha sottolineato che “migliorare l'attrattività significa favorire lo sviluppo economico delle imprese del territorio, contribuire alla crescita dell'occupazione e facilitare i flussi di capitale umano e capitale finanziario. Grazie all'attività sinergica di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Invest in Lombardy negli ultimi 4 anni sono state assistite quasi 800 aziende estere nel loro investimento sul territorio regionale". 

RISORSE - Per la realizzazione dell’intervento è stabilita una dotazione finanziaria complessiva pari ad euro 9.874.313. Sette milioni per il finanziamento delle proposte presentate dai Comuni e 2.874.313 per i servizi qualificati finalizzati ad accompagnare gli investitori e la promozione dei progetti. Le modalità di assegnazione delle risorse destinate ai Comuni, fino a 100mila euro per ogni progetto, terranno conto di criteri proporzionali in base al numero di abitanti e della valutazione degli interventi di semplificazione, di incentivazione fiscale ed economica, di assistenza all’investitore, delle caratteristiche di qualità e accessibilità delle aree.
AREE DI CRISI INDUSTRIALE NON COMPLESSA – È garantita la presenza di almeno un Comune dei sistemi locali del lavoro di cui all’Allegato 1 del DM del 4 agosto 2016 “Individuazione dei territori delle aree di crisi industriale non complessa, ammessi alle agevolazioni di cui alla legge 15 maggio 1989, n. 181”, nonché la presenza di almeno un Comune per ciascuna provincia lombarda.




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di Mer, 14 giu 2017